Sandro Lorenzini in mostra al Museo della Ceramica di Savona
10/27/2022
Si intitola “Lorenzini Scultore della Terra. Da Savona al mondo” e sarà la prima mostra pubblica dedicata al maestro savonese nella sua città natale dal 1986. La scintilla è stata la produzione di ventidue sculture inedite durante i mesi più duri della pandemia. La mostra è realizzata dalla Fondazione Museo della Ceramica con il supporto della Fondazione De Mari, la compartecipazione della Camera di Commercio Riviere di Liguria e il patrocinio del Comune di Savona e del Comune di Loano.
Le figure mitologiche e misteriose create da Sandro Lorenzini hanno scelto il Museo della Ceramica di Savona per manifestarsi, in un allestimento che si inserisce con armonia e rispetto nelle maestose architetture del palazzo dell’antico Monte di Pietà. Ventidue sculture inedite, luccicanti di smalti e metalli preziosi, forgiate nei forni dello Studio Ernan Design di Albisola, daranno l’avvio a una mostra progettata sia per esporre le ultime creazioni ma anche una selezione di opere storiche, dell’artista nato a Savona nel 1948 e cresciuto nel costante confronto con i maestri contemporanei italiani, americani e giapponesi.
Realizzate nei primi mesi di pandemia, quando il mondo che conoscevamo (con tutte le nostre certezze) iniziava a vacillare, queste sculture hanno incarnato per Lorenzini una possibile risposta alla ciclica crisi dell’uomo: l’intervento e il ritorno di antiche divinità, con i loro vezzi, i loro capricci e le loro provocazioni.
Con una lunga esperienza maturata nei più importanti e prestigiosi centri di produzione artistica ceramica del mondo (da Albisola a Faenza, dalla Baia di San Francisco alla Cina e al Giappone), Lorenzini vanta importanti riconoscimenti internazionali. Questa mostra è un omaggio tributato alla carriera dell’artista dalla sua città natale, Savona, dove la ceramica fa parte della storia e dell’identità del luogo. Un’ampia sezione antologica presenterà al pubblico le più importanti tappe del percorso artistico di Lorenzini, attraverso delicate sculture sospese e grandi statue forgiate in gres e cotte ad alta temperatura.
Il progetto espositivo è a cura di Luca Bochicchio e Daniele Panucci, la mediazione e l’allestimento sono a cura dello staff del Museo della Ceramica con la collaborazione di gaggeroservente. I programmi educativi e didattici sono a cura di Alessio Cotena e Marco Isaia.
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