Conclusa la 55esima edizione del Festival Teatrale di Borgio Verezzi
08/28/2021
Sono numeri importanti quelli della 55esima edizione del Festival Teatrale di Borgio Verezzi, concluso giovedì 23 agosto dopo 23 serate e 13 spettacoli, undici dei quali prime nazionali. A raggiungere il celebre sagrato di Sant’Agostino quest’anno sono stati 6400 spettatori, con 290 posti occupati dei 300 previsti. Un grande successo per un’edizione ancora segnata dall’emergenza Covid-19, ma che ha voluto lasciar parlare il palcoscenico, nel segno di una poetica leggerezza.
“Dopo il lungo periodo vissuto nell’incubo della pandemia e dei tanti lutti causati dal covid-19, non è parso il caso presentare ulteriori drammi, per quanto fittizi, sulla scena teatrale – ha dichiarato al debutto di questa edizione il direttore artistico del Festival, Stefano Delfino – Si è pensato invece di offrire agli spettatori serate all’insegna del sorriso, per quanto non fine a se stesso, ma accompagnato da spunti di riflessione”.
Un’estate ricca di spettacoli di alto livello, con un cartellone con un’offerta sia italiana che straniera. Tra i debuttanti del Festival abbiamo ammirato Emilio Solfrizzi, con lo spettacolo in anteprima “Roger” e Tosca d’Aquino, con “Fiori d’acciaio”, spettacolo che ha debuttato in prima nazionale proprio a Borgio.
Anche per questa edizione diversi sono stati i premi speciali assegnati durante la rassegna, come il Premio Fondazione De Mari, assegnato all’attore o all’attrice emergente che si è particolarmente distinto al Festival. Quest’anno a ottenere il riconoscimento legato alla nostra Fondazione è Alessandra Ferrara, in scena con Rocìo Muñoz Morales e Paolo Conticini con “Parlami d’amore, Marù”. Per l’attrice è stato il primo riconoscimento importante della sua carriera: fortissima l’emozione per la giovane attrice siciliana quando il presidente della Fondazione De Mari, Luciano Pasquale, le ha consegnato il premio. La Ferrara è stata scelta perché “ha interpretato con significativo temperamento quattro personaggi, due dei quali antitetici, come Anita la partigiana e Claretta la fascista, portati sulla scena con passione e con dovizia di sfaccettature”.

Per conoscere meglio gli spettacoli del cartellone 2021 del Festival di Borgio Verezzi è possibile consultare il sito internet ufficiale.
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